SPONDE SONORE

Sponde Sonore è la rassegna annuale di concerti che l’Associazione Tavola Tonda organizza dal 2017 all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa a Palermo. 

L'offerta artistica proposta da Sponde Sonore negli anni si è mossa nel solco della musica contemporanea e d'autore e, come si evince dal nome stesso della rassegna, punta a offrire un ventaglio di suoni, stili, generi e a far incontrare generazioni di artiste e artisti che hanno messo in moto processi di innovazione, rielaborazione e interpretazione delle tradizioni musicali, sia italiane che internazionali. Il programma spazia quindi dal jazz alla world music, dalla musica d’autore alle incursioni nell’elettronica, anche all’interno dello stesso concerto, ma con un unico denominatore: la capacità di raccontare il presente partendo dalle radici a cui si è legati, anagraficamente o affettivamente.

ENG

Sponde Sonore is the annual series of concerts that the Tavola Tonda Association has been organizing since 2017 within the Cantieri Culturali alla Zisa in Palermo.

The artistic offering proposed by Sponde Sonore over the years has moved in the wake of contemporary and authorial music and, as can be seen from the name of the event itself, aims to offer a range of sounds, styles, genres and to bring together generations of artists and artists who have set in motion processes of innovation, re-elaboration and interpretation of musical traditions, both Italian and international.
The program therefore ranges from jazz to world music, from author's music to forays into electronics, even within the same concert, but with a single denominator: the ability to tell the present starting from the roots to which one is linked, personally or emotionally.

PROSSIMI EVENTI
UPCOMING EVENTS

JULIA PATINELLA & ANDREAS ARNOLD @ SPONDE SONORE
Concert
26-10-2024 21:30
€7.00
Le esibizioni di Julia Patinella e Andreas Arnold sono un caleidoscopio musicale di tradizioni orali, radicate nell'arte andalusa del flamenco.
Nel loro vasto repertorio, il duo produce canzoni intrise di generi musicali e dialetti mediterranei, intrecciando le radici siciliane di Julia, la chitarra classica spagnola di Andreas e i loro studi interculturali in tutto il Nord Africa, l'Europa meridionale e l'America Latina.
L’ANNO PIÙ FELICE DELLA MIA VITA Omaggio a Alan Lomax
Concert
08-11-2024 21:00
€20.00
Con
Enza Pagliara: voce e tamburo
Alessia Tondo:  voce e tamburo
Dario Muci: voce e chitarra
Davide Ambrogio: voce e lira
 
Nel periodo compreso tra il 1954 e il 1955, lo storico etnomusicologo statunitense Alan Lomax, assistito da Diego Carpitella, altro esperto di folklore e musica popolare, attraversò l’intero territorio italiano in lungo ed in largo. 
 
Settant’anni dopo il suo lavoro di ricerca continua a essere una pietra angolare, un punto di riferimento non solo per il suo valore scientifico e storico, ma anche e soprattutto per le sue implicazioni sociali e musicali. Le sue registrazioni sul campo offrono, ancora oggi, una fotografia di un cambiamento epocale, segnato dalla transizione da una società agro-pastorale a una borghese e capitalista.

Il quartetto vocale composto da Enza Pagliara, Alessia Tondo, Dario Muci e Davide Ambrogio riprende in mano il lavoro svolto dall'etnomusicologo americano per riportare in luce, attraverso il canto polifonico, la sua impresa pionieristica, che diede ascolto e voce a una cultura non egemone, spesso ignorata e ai margini. Non a caso, il disco che raccolse le registrazioni effettuate durante la sua ricerca fu intitolato “Italian Treasury”, sottolineando così non solo lo straordinario valore culturale dell’opera, ma anche il fatto che quel tesoro era rimasto a lungo nascosto e trascurato.
 
Enza Pagliara, storica voce della Notte della Taranta, e tramite dischi come “Frunte de luna” e “Bona Crianza”, si è segnalata come una delle voci più importanti della penisola Salentina ed è esponente chiave a livello internazionale delle tradizioni musicali del Sud Italia.
Il suo background e la sua lunga esperienza come ricercatrice musicale fanno di lei l’artista ideale per scavare in profondità in questa grande ricchezza culturale, che affonda le sue radici nei tempi antichi, con strumenti essenziali come la sua immensa sensibilità melodica e il forte senso ritmico. Ma è il suo canto espressivo, pieno di passione e intimità, così affascinante e accattivante per qualsiasi pubblico, che rende queste antiche canzoni ancora attuali.
 
Alessia Tondo, cantante e autrice del Canzoniere Grecanico Salentino. A soli sei anni cantava insieme alla nonna nel gruppo salentino Mera Menhir. Pochi anni dopo viene lanciata dai Sud Sound System nel brano “Le radici ca tieni” e con loro ha continuato a collaborare per live e partecipazioni televisive. A 13 anni, entra nell’Orchestra de “La notte della Taranta” come solista, duetta con tutti gli ospiti e collabora con i maestri Mauro Pagani, Ambrogio Sparagna, Ludovico Einaudi, Goran Bregovic, Giovanni Sollima, Phil Manzanera, Carmen Consoli e Raphael Gualazzi.
 
Dario Muci, allievo di Luigi Stifani, affianca alla sua attività concertistica anche un’appassionata e profonda ricerca sulle tradizioni orali. Nel corso della sua carriera ha unito una intensa attività musicale dal vivo e in studio a un personale percorso di ricerca che lo ha portato a collaborare con figure storiche della tradizione salentina. Numerosi i concerti in Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Olanda, Inghilterra, Grecia, Albania, Croazia, e poi ancora tour In Indonesia, Thailandia, Nord Africa, fino all’ultimo viaggio in Australia per i Festival di Melbourne, Sydney e Perth.
 
Davide Ambrogio, cantante e polistrumentista calabrese, vincitore nel 2020 dei premi Ethnos Gener/Azioni e Musica contro le Mafie e nel 2021 del Premio Giovani di Musica Tradizionale Loano, utilizza il dialetto dell’Aspromonte meridionale e cosentino non solo per il significato delle parole, ma come suono senza barriere, valorizzato nel colore del canto e nel timbro per veicolare verità e sentimenti collettivi; la sua voce si fa strumento viscerale, arcano, sacrale, arcaico, anzi senza tempo, appunto tra evocazioni e invocazioni, come le sonorità che sanno di terra e vento, di sole e montagne, che appaiono ora impetuose e solenni, ora carezzevoli e dolci
Biglietto di ingresso 20 euro
Ridotto soci Arci e under 25: 15 euro