ALESSANDRO ASSO STEFANA @ Sponde Sonore

ALESSANDRO ASSO STEFANA @  Sponde Sonore
Alessandro “Asso” Stefana, chitarrista, compositore e polistrumentista italiano, intreccia folk, sonorità cinematografiche e ambient in trame sonore di intenso fascino. Negli ultimi due decenni ha costruito un percorso atipico, lontano dai riflettori, ma ricco di collaborazioni con grandi artisti italiani e internazionali come PJ HARVEY, MIKE PATTON, MICAH P. HINSON, VINICIO CAPOSSELA, CALEXICO, PENGUIN CAFE, e molti altri. Il suo ultimo lavoro solista, pubblicato il 17 maggio 2024 da Ipecac Recordings, è un viaggio sonoro di profonda introspezione che parte dalle terre polverose del folk fino ad innalzarsi alla polvere di stelle. 
A sostenere questo progetto è stata proprio PJ HARVEY, in veste di produttrice esecutiva, che nelle note di copertina del disco ha definito la sua musica “misteriosa e bellissima”

BIO
Alessandro "Asso" Stefana è un musicista italiano, stimato per le sue doti di chitarrista, polistrumentista, compositore e produttore.
Nato il 25 settembre 1981 a Brescia, il percorso di Stefana nella musica è iniziato da giovane con gli studi di chitarra classica, spinto dalla sua passione per la chitarra e per suoni non convenzionali. Traendo ispirazione da diversi generi musicali, dalla musica folk e dal blues primitivo fino alle colonne sonore, psichedelia, desert ballads  e musica ambient, Stefana ha creato un insieme unico di suoni, rendendo la sua firma musicale assolutamente riconoscibile.
Nel corso della sua carriera, è stato coinvolto in numerosi progetti musicali, sia come artista solista che come collaboratore. Ha pubblicato diversi album che evidenziano il suo talento come chitarrista e compositore, ricevendo apprezzamenti dalla critica per il suo approccio innovativo alla musica.
Alessandro ha collaborato con molti artisti e band, dalle sessioni di registrazione con PJ HARVEY per “The Hope Six Demolition Project” (2016) e il successivo tour mondiale, a MIKE PATTON “Mondo Cane” (2010), CALEXICO “El Mirador” (2022), MICAH P. HINSON “I Lie to You” (2022), PENGUIN CAFÉ  “Rain before Seven…” (2023) e molti altri, contribuendo con la sua firma distintiva a molti progetti.
Con la sua band GUANO PADANO, Alessandro "Asso" Stefana ha pubblicato diversi dischi acclamati dalla critica, con featuring di ospiti illustri come ALESSANDRO ALESSANDRONI (famoso per il fischio nelle colonne sonore di Ennio Morricone), MARC RIBOT, BILL FRISELL e MIKE PATTON. La sua discografia include anche un album solista intitolato "Poste e Telegrafi" (Important Records - 2007), che mette in risalto la sua maestria nel fondere  i suoni e la sua capacità di trascendere i generi musicali.
La title track di questo album “Poste e Telegrafi Blues” è stata reinterpretata dai CERAMIC DOG di MARC RIBOT nell'album "Party Intellectuals" (2008), con il titolo "Digital Handshake".
 
Il talento di Stefana si estende oltre il suo ruolo di polistrumentista. Ha composto musiche originali per colonne sonore di film, come BILLY di Emilia Mazzacurati (Jolefilm/Rai Cinema, 2023) e I PIONIERI di Luca Scivoletto (Fandango, 2022). Inoltre, alcune delle sue composizioni sono state sincronizzate in altri film, come VENGEANCE  (US, 2022) e in videogiochi, come CREW 2 (Ubisoft).
In qualità di produttore, ha lavorato con artisti emergenti e affermati, tra cui spiccano il suo lavoro su "I Lie to You" (2022) di MICAH P. HINSON, che si distingue come un'eccezionale testimonianza del suo talento e della sua maestria. In Italia, collabora stabilmente con VINICIO CAPOSSELA, condividendo con lui un viaggio musicale che abbraccia oltre due decenni di collaborazione e concerti in tutto il mondo. Per Capossela ha prodotto diversi dischi, tra cui "Da Solo" (Atlantic Records/Warner , 2008), che ha raggiunto il titolo di disco d'oro con oltre 60,000 copie vendute.
Nel corso della sua carriera, Alessandro "Asso" Stefana ha costantemente esplorato nuove sonorità, evolvendosi come artista e consolidando la sua reputazione come uno dei chitarristi più apprezzati d'Italia, guadagnandosi il rispetto di colleghi e appassionati. Il suo album solista omonimo, ALESSANDRO “ASSO” STEFANA, è stato pubblicato il 17 maggio da Ipecac Recordings e vede PJ HARVEY in veste di produttrice esecutiva  oltre ad aver contribuito alle note di copertina del disco.

Interviste e recensioni
https://www.blowupmagazine.com/cont/live-visti-e-sentiti.asp

Il polistrumentista Alessandro "Asso" Stefana è una figura curiosa nella musica italiana. Magari non sarà famosissimo, ma oltre a essere un collaboratore storico di Vinicio Capossela è un nome molto apprezzato all'estero, al punto che ha collaborato con Pj Harvey e Mike Patton. È stata proprio Harvey a produrre il suo esordio solista, che unisce il folk all'ambient con picchi di rara poesia. L'outsider dell'anno. (Internazionale)

Questa musica misteriosa e bellissima di Alessandro Stefana mi affascina. La sua fragilità e tenerezza portano conforto e comprensione. Riflette la sensibilità unica del suo crea-tore, che ha attinto alla sua esperienza per portare al mondo questo disco profondamente commovente e che afferma la vita. Parola di PJ Harvey, e non mi pare che la musicista inglese abbia l'abitudine di perdersi in complimenti a vanvera. È anche vero che in questo secondo disco di Alessandro "Asso" Stefana PJ figura come "produttrice esecutiva", ma lo è pure il fatto che anche in precedenza lo aveva voluto nella sua band a suonare con lei. Non che Asso abbia davvero bisogno di endorsment, visto che parlano per lui le collaborazioni con Capossela e Mike Patton, coi Calexixo, Bill Frisell e Micah P. Hinson, soprattutto i suoi lavori con i Guano Padano e quello che fino a oggi era il suo unico disco solista, Poste e Telegrafi. Già solo per il fatto che è titolato col suo nome, credo però che questo suo secondo album sia da lui stesso considerato particolarmente importante nella sua carriera. Tra le sue tracce, infatti, si vedono le sue notevoli capacità produttive, così come la sua abilità strumentale. Soprattutto, si vede quanto il suo universo sonoro sia in realtà ben più ampio di quanto si potrebbe credere. Se già dal punto di vista strumentale ha infatti usato un gran campionario di strumenti - chitarre acustiche ed elettriche ovviamente, ma poi pedal steel e lap steel, organi, tape echoes, un Marxofono del primo goo - a livello di atmosfere si è mosso da una parte prediligendo un approccio cinematico, quasi astratto, mentre dall'altro ha confermato le radici conficcate nel terreno del folk, del blues, del country. Tutta la prima parte del disco si pone come una sorta di elegia ambient country, con l'accento a volte sul primo termine (Fading Away, i filamenti dronici della pianistica Farewell To Dust), a volte sul secondo (il malinconico paesaggio evocato da Out Of The Blue, il piglio desertico della bellissima The Wandering Minstrel, il fingerpicking folk di The House). Nella se-conda, recupera dagli archivi dello Smithsonian Folkways vecchie incisioni vocali di Roscoe Holcomb e attorno a quelle crea tre nuove, stupende canzoni in bilico tra traditional pre war folk, psichedelia, accenti vagamenti morriconiani, lasciando alla lunga meditativa Continental Spazio il compito di guidarci fuori da questo affascinante sogno ad occhi aperti. Consigliato. (Buscadero)

Caratteristiche dell'evento

Inizio evento Venerdì 04 Aprile 2025 22:00
Posti 140
Registered 0
Disponibili 140
Costo per persona Intero 12 euro, ridotto soci Arci 10 euro
Luogo Arci Tavola Tonda