IL MONDO a forma di C - CORIOLANO

La C. è la terza lettera dell'alfabeto. E non ci sarebbe altro da aggiungere. Apparentemente...
Ma il tre è un numero carico di significati simbolici, magici e alchemici e anche la mera forma di questa lettera, la cui invenzione si perde nella notte dei tempi, a ben guardarla risveglia e suggerisce immagini che vanno oltre la pura grafia: la C ha la forma di una mezza luna, una luna calante, quella che allontana, che purifica, che fa “pulizia”; alla sua curva dolcemente rotonda inoltre manca un pezzo, un pezzettino soltanto, per diventare una O, un cerchio, che al contrario simboleggia la completezza e l'unione col tutto.
Ma il tre è un numero carico di significati simbolici, magici e alchemici e anche la mera forma di questa lettera, la cui invenzione si perde nella notte dei tempi, a ben guardarla risveglia e suggerisce immagini che vanno oltre la pura grafia: la C ha la forma di una mezza luna, una luna calante, quella che allontana, che purifica, che fa “pulizia”; alla sua curva dolcemente rotonda inoltre manca un pezzo, un pezzettino soltanto, per diventare una O, un cerchio, che al contrario simboleggia la completezza e l'unione col tutto.
Questa trilogia è il racconto della ricerca infinita di quel pezzo mancante, attraverso la rilettura delle vicende di alcuni celebri personaggi tutti marchiati a fuoco dalla lettera C.
CAPITOLO I - giovedì 6 giugno h 21
Comizio per una una Commediante, un Cyrano e una luna Calante
Comizio per una una Commediante, un Cyrano e una luna Calante
In questo primo capitolo proposto al pubblico, Cristina Coltelli (che di C se ne intende) racconta il dramma esistenziale più sperimentato dall'essere umano: quello dell'ambigua e labile identità ricercata negli occhi innamorati di qualcun altro. Il personaggio di riferimento è il brillante e sfortunato Cyrano de Bergerac che è capace di battere più di mille uomini con la spada, ma non il suo unico rivale in amore, Cristiano, rivale che, tragicamente, verrà a sua volta sconfitto. A vegliare su di loro: la luna.
CAPITOLO II - giovedì 13 giugno h 21
Comizio per una una Commediante, un Coriolano e cinque calici di Chianti
Comizio per una una Commediante, un Coriolano e cinque calici di Chianti
Il Coriolano di Shakespeare è un testo complesso e più che di una ricerca, parla di una perdita: la perdita del linguaggio, della comunicazione e dunque anche del senso.
Il popolo Romano soffre la fame a causa di una carestia, è circondato dalle armate nemiche e fatica a trovare un equilibrio nella nascente Repubblica. Di tutto ciò incolpa l’unico uomo che non c’entra una mazza: Caio Marzio Coriolano, la cui reazione è degna di un film di Tarantino.
Il popolo Romano soffre la fame a causa di una carestia, è circondato dalle armate nemiche e fatica a trovare un equilibrio nella nascente Repubblica. Di tutto ciò incolpa l’unico uomo che non c’entra una mazza: Caio Marzio Coriolano, la cui reazione è degna di un film di Tarantino.
CAPITOLO III - mercoledì 19 giugno h 21
Comizio per una una Commediante e il Cavaliere di Calvino
Comizio per una una Commediante e il Cavaliere di Calvino
Il Cavaliere di Calvino è Inesistente. E il suo non è un problema caratteriale come nel caso di Coriolano, lui non esiste proprio. Quando è interrogato su come possa tenere su l’armatura se “non esiste”, risponde prontamente “Con la forza di volontà!”. Un involucro vuoto, apparentemente. Ma per qualche ragione tutti gli altri personaggi, vivi e concreti e impegnatissimi nelle loro avventure esistenziali, di questo cavaliere che non esiste hanno bisogno, lo cercano, gli raccontano i loro dubbi, dolori, sogni, a lui che non può capirli. Il risultato è un esilarante gioco di specchi in cui ci si interroga con amore e ironia su cosa sia esattamente un essere umano
Costo del biglietto: 10 euro per ciascun appuntamento
Abbonamento alla TRILOGIA: 25 euro
Abbonamento alla TRILOGIA: 25 euro
Ingresso riservato ai soci ARCI.
Info e prenotazioni: 329 0698188
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CRISTINA COLTELLI
Cristina Coltelli è nata a Palermo. Nel ’97 si diploma presso la Scuola di Teatro di Bologna (dir. A. Galante Garrone), contemporaneamente inizia gli studi sulla Commedia dell’Arte e il teatro popolare con la compagnia Attori e Cantori di Pordenone e Ariane Mnouchkine a Parigi; sempre nel 1997 debutta nei panni di Arlecchino con la commedia “Le 99 fatiche di Arlecchino”, di cui è anche autrice e regista. Nel ’96 la troviamo a fianco di Andrea Jonasson, Paola Quattrini, Ugo Pagliai e Paola Gassman nel ruolo di Francesca da Rimini in Inferno, per la regia di Lorenzo Salveti. Lavora con lo stabile di Parma sotto la guida di Walter le Moli col quale interpreta la balia in “Romeo e Giulietta” e sotto la guida di Gigi Dell’Aglio che la dirige ne “L’angelo sterminatore” di Buñuel. Nell’estate del 2000 è a Londra presso la Royal Academy of Dramatic Art.
Attrice, autrice, cantante e insegnante, si divide tra prosa, teatro fisico e musica, interpreta il ruolo di Edith Piaf nel recital musicale Rue Pigalle accompagnata dal Maestro F. Milani e fonda nel 2006 l’Associazione HERLAKING, dedicandosi alla pedagogia, agli scambi internazionali e alla produzione di spettacoli con particolare attenzione al Teatro Maschera e alla divulgazione della Commedia dell’Arte classica e sperimentale. Ha tenuto corsi e seminari di Commedia dell’Arte e uso della maschera in Italia e in Europa presso il Trinity College in Irlanda, Laghborough (Inghilterra), e la Commedia School di Copenhagen iniziando una collaborazione stabile con la Masquerade Studio (Berlino/Copenhagen) che la porta in Spagna, Giappone e Israele, ospite degli Istituti di Cultura Italiana.
La Coltelli è stata inoltre membro del SAT, associazione internazionale che raccoglie i Maestri di Commedia dell'Arte nel mondo, e nel febbraio 2013 ne è stata anche PR ad honorem, a seguito della collaborazione con i Maestri Soleri e Bonavera in occasione della IV Giornata Mondiale della Commedia dell'Arte.
Tra i suoi ultimi impegni le riprese del documentario “Attraversando il Bardo”, per la regia del Maestro Franco Battiato (uscita nel 2014) e la tournée giapponese dello spettacolo ZAN – NO di Massimo Macchiavelli, con la Fraternal Compagnia di Bologna, che ha toccato le città di Osaka, Sakai, Yamagata; il tour in Catalogna con “Le 99 Fatiche di Arlecchino” (2015/16)
Cristina Coltelli è nata a Palermo. Nel ’97 si diploma presso la Scuola di Teatro di Bologna (dir. A. Galante Garrone), contemporaneamente inizia gli studi sulla Commedia dell’Arte e il teatro popolare con la compagnia Attori e Cantori di Pordenone e Ariane Mnouchkine a Parigi; sempre nel 1997 debutta nei panni di Arlecchino con la commedia “Le 99 fatiche di Arlecchino”, di cui è anche autrice e regista. Nel ’96 la troviamo a fianco di Andrea Jonasson, Paola Quattrini, Ugo Pagliai e Paola Gassman nel ruolo di Francesca da Rimini in Inferno, per la regia di Lorenzo Salveti. Lavora con lo stabile di Parma sotto la guida di Walter le Moli col quale interpreta la balia in “Romeo e Giulietta” e sotto la guida di Gigi Dell’Aglio che la dirige ne “L’angelo sterminatore” di Buñuel. Nell’estate del 2000 è a Londra presso la Royal Academy of Dramatic Art.
Attrice, autrice, cantante e insegnante, si divide tra prosa, teatro fisico e musica, interpreta il ruolo di Edith Piaf nel recital musicale Rue Pigalle accompagnata dal Maestro F. Milani e fonda nel 2006 l’Associazione HERLAKING, dedicandosi alla pedagogia, agli scambi internazionali e alla produzione di spettacoli con particolare attenzione al Teatro Maschera e alla divulgazione della Commedia dell’Arte classica e sperimentale. Ha tenuto corsi e seminari di Commedia dell’Arte e uso della maschera in Italia e in Europa presso il Trinity College in Irlanda, Laghborough (Inghilterra), e la Commedia School di Copenhagen iniziando una collaborazione stabile con la Masquerade Studio (Berlino/Copenhagen) che la porta in Spagna, Giappone e Israele, ospite degli Istituti di Cultura Italiana.
La Coltelli è stata inoltre membro del SAT, associazione internazionale che raccoglie i Maestri di Commedia dell'Arte nel mondo, e nel febbraio 2013 ne è stata anche PR ad honorem, a seguito della collaborazione con i Maestri Soleri e Bonavera in occasione della IV Giornata Mondiale della Commedia dell'Arte.
Tra i suoi ultimi impegni le riprese del documentario “Attraversando il Bardo”, per la regia del Maestro Franco Battiato (uscita nel 2014) e la tournée giapponese dello spettacolo ZAN – NO di Massimo Macchiavelli, con la Fraternal Compagnia di Bologna, che ha toccato le città di Osaka, Sakai, Yamagata; il tour in Catalogna con “Le 99 Fatiche di Arlecchino” (2015/16)
Caratteristiche dell'evento
Inizio evento | Giovedì 13 Giugno 2024 21:00 |
Posti | 99 |
Registered | 3 |
Disponibili | 96 |
Costo per persona | ingresso libero |
Luogo | Arci Tavola Tonda |