
CHORÓS
Danze, Voci e Ritmi del Sud Italia
Tuttavia lontano dalle città, nelle campagne e nelle comunità montane più isolate, nella cosiddetta civiltà subalterna contadina e pastorale, la vecchia religione si è trasformata per sopravvivere, la tarantella ha continuato ad assolvere la propria funzione originaria di guarigione e musicisti e musiciste hanno continuato a suonare i propri tamburi, flauti, lire. Sembra quasi essere una risposta alla politica di epurazione praticata dalla cultura egemone: più si tenta di bloccare, vietare, ostracizzare, più si anima la vena di produttività musicale. E laddove il legame con il culto si interrompe o si affievolisce, quelle musiche e quelle danze escono dall’ambito rituale per approdare a quello sociale: diventano danze di gruppo, di corteggiamento, di sfida o di semplice ostentazione di virilità, destrezza, sensualità, danze che celebrano scadenze calendariali o semplici momenti di aggregazione.
È così che da danza rituale, di esorcismo e terapia la tarantella si trasforma in danza sociale radicandosi con diversi modi, forme e stili in tutto il Meridione. Di generazione in generazione antichi saperi organologici sulla costruzione di strumenti, tecniche esecutive, passi di danza, insieme a tutti i valori simbolici che essi veicolano, vengono trasmessi oralmente, di bocca in bocca, da madre in figlia e da padre in figlio, fino ad arrivare ai nostri giorni.
Con elementi strutturali in comune (un uso del ritmo che mostra evidenti radici condivise, un forte aspetto rituale, il legame in alcuni casi evidentissimo con il femminino sacro), ogni area geografica del nostro Meridione ha dunque sviluppato una specifica tipologia di tarantella con passi, figure coreutiche, melodiche e ritmiche diverse da luogo a luogo anche a seconda delle differenti funzioni ed ambiti esecutivi.
Docenti interni del percorso:
Barbara Crescimanno - coreutica
Michele Piccione - tecnica sul tamburo
Costi:
I ANNO: 120 € mese (lezioni settimanali, intensivi)
II ANNO: 150 € al mese (lezioni settimanali, intensivi)
Per informazioni o prenotazioni: 329 0698188 - info@tavolatonda.org
- LEZIONI SETTIMANALI di TECNICA;
- incontri INTENSIVI MENSILI di pratica;
- SEMINARI TEORICI mensili;
- INTENSIVI ANNUALI.
Le LEZIONI prevedono due incontri SETTIMANALI da ottobre a maggio.
In presenza: un incontro sul movimento ritmico relativo alle coreutiche del Sud Italia, e su tecniche di respiro e vocalità, con elementi introduttivi alla pedagogia del gruppo e del movimento; un secondo incontro sulle tecniche sul tamburo a cornice.
Online le lezioni prevedono la sola formazione sulle tecniche coreutiche e percussive (il lavoro sulla vocalità e sulle tecniche corali viene rimandato agli incontri intensivi).
A partire dal corpo si lavorerà:
In questi incontri è previsto da un lato un SEMINARIO teorico (uno al mese), necessario per l'approfondimento degli aspetti storici, antropologici, etnomusicologici del repertorio studiato (vedi il programma, sotto, per le tematiche);
dall'altro SESSIONI INTENSIVE DI PRATICA COREUTICA (danza), PERCUSSIVA (ritmo del corpo, con il tamburo e altri strumenti a percussione della tradizione) e CORALE.
Il training fisico, sia durante le lezioni settimanali che durante gli intensivi, sarà costruito per mettere insieme il lavoro coreutico, vocale e ritmico sul tamburo. Lavoreremo per costruire un controllo e una capacità di percezione fisio-motoria personale che possa permettere gradualmente di padroneggiare - insieme - il movimento corporeo, la voce, il movimento ritmico e la produzione di suono percussivo, permettendo alle/ai partecipanti di partecipare a - ma anche ricreare - una rota di danza tradizionale; accanto a questo, e partendo dalle dinamiche basilari delle 'danze in rota', si lavorerà per la creazione e la realizzazione di performance teatrali tra voce, suono, movimento.
Quante forme può costruire un CHORÓS nello spazio?
Un cerchio di corpi, una processione, un incontro/scontro a due, una linea a serpentina, un branco, uno stormo, un ammasso caotico, una tetraktis perfetta...
Come si relazionano i corpi tra di loro e con lo spazio? Come si trasformano le colonne vertebrali? Come si radicano i piedi al suolo per staccarsi nel salto? Come ci si muove in un perfetto, lentissimo, unisono, per esplodere un istante dopo inseguendo il proprio personalissimo ritmo?
Come cambia la voce se canti dentro uno spazio o se canti agli alberi e al cielo? Se gridi o se sussurri? Se canti per te o per qualcuno che ami, che odi?
Lo studio tecnico diventa propedeutico allo studio della conoscenza, percezione e controllo del corpo/mente, e porta di accesso per l'espressione creativa di sé.
Sperimenteremo modalità di comunicazione, ascolto, relazione che permettano di diventare un corpo corale unico in un NOI che non faccia perdere l'IO.
INCONTRI INTENSIVI ANNUALI, della durata di più giorni, verranno organizzati una o due volte l'anno in forma di stage di formazione, con differenti docenti e differenti livelli di formazione (principianti e avanzate/i) durante i quali, oltre alle lezioni di tecnica, sono previste sessioni di pratica corale, sperimentazione, improvvisazione, creazione corale.
Docenti interni del percorso:
Barbara Crescimanno - coreutica
Michele Piccione - tecnica sul tamburo
Numero partecipanti: min. 10 / max. 20
Costi:
I ANNO: 120 € mese (lezioni settimanali, intensivi)
II ANNO: 150 € al mese (lezioni settimanali, intensivi)
PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ
I ANNO
I MESE
Lezioni: la Tarantella Calabrese (coreutica / tecniche su tamburo)
Intensivo
Origini, storia e iconografia del tamburo a cornice
Tecniche sul tamburo nel sud Italia, somiglianze e differenze
Pratica corale
II MESE
Lezioni: la Tarantella del Gargano (coreutica / tecniche su tamburo)
Intensivo
Danza, ritmo e stati non ordinari di coscienza
Pratica corale
III MESE
Lezioni: Tammurriata dell’Agro Nocerino (coreutica / tecniche su tamburo)
Intensivo
Le percussioniste dell'antichità: Ninfe, Menadi, Baccanti, Dee
Pratica corale
IV MESE
Lezioni: Tammurriata per la Madonna Avvocata (coreutica / tecniche su tamburo)
Intensivo
L’area della Tarantella: Danza e devozione, danza e rito
Pratica corale
V MESE
Lezioni: la Pizzica salentina (coreutica / tecniche su tamburo)
Intensivo
L’area della Tarantella: Ritmiche e strumenti nel Sud Italia
Incontro di approfondimento sulla Pizzica salentina con Gaetano Chirico e Chiara Vizzini
VI MESE
Lezioni: la tarantella Montemaranese, Irpinia (coreutica / tecniche su tamburo)
Intensivo
Stage propedeutico "La Tarantella irpina o di Montemarano" con Selena Sacco
Pratica corale
VII MESE
Lezioni: la tarantella siciliana, Ballittu e Contraddanza (coreutica / tecniche su tamburo)
Intensivo
Origini e storia della danza in Sicilia (tarantella e tarantismo)
Stage propedeutico "Il repertorio cantato per danza in Sicilia" con Veronica Racito
Pratica corale
VIII MESE
Lezioni: la tarantella siciliana, Ballittu e Contraddanza (coreutica / tecniche su tamburo)
Intensivo
Stage intensivo "Tamburo e voce" con Nando Brusco
Pratica corale
II ANNO
Nel programma del secondo anno, oltre alle lezioni settimanali di tecnica coreutica e percussiva, si prevedono delle lezioni intensive mensili di approfondimento, ciascuna con un/a diverso/a docente esterno/a proveniente dall’area geografica di riferimento del repertorio presentato.
Il calendario è in via di definizione.
Incontri mensili di approfondimento teorico/pratico con (elenco non esaustivo):
Dario Mogavero – CAMPANIA
Anna Cinzia Villani – SALENTO
Selena Sacco – IRPINIA
Nando Brusco – CALABRIA
Per informazioni o prenotazioni: 329 0698188 - info@tavolatonda.org
BIBLIOGRAFIA - Storia del tamburo a cornice in area mediterranea
Patricia Adkins Chiti - Domenico Carboni
Jamila e le altre. La storia della musica delle Donne nel Mediterraneo dalla civiltà Sumerica fino a tardo Medioevo, Editore Colombo, Roma 2008
Marcella Barra Bagnasco
La coroplastica votiva, in E. Lippolis, Arte e artigianato in Magna Grecia, Electa, Napoli 1996
Angela Bellia
Mito e rito nelle raffigurazioni musicali dei pinakes di Lipari, «Imago Musicae», XXIII, 2010
Iconografia e culti: statuette di suonatrici di tympanon, in (a cura di) M. Albertocchi A. Pautasso U. Spigo, Philotechnia, («Monografie dell’Istituto per i Beni archeologici e Monumentali CNR-IBAM, V»), Catania, Istituto per i Beni archeologici e Monumentali (CNR-IBAM), 2012
Strumenti musicali e oggetti sonori nell’Italia meridionale e in Sicilia (VI-III sec. a.C.). Funzioni rituali e contesti, Libreria Musicale Italiana, Lucca, 2012
Mito, musica e rito nella Sicilia greca: fonti scritte e documentazione archeologica del culto di Demetra, in Sonora. La dimensione acustica nel mondo mitico, magico e religioso dell’antichità classica, a cura di R. Carboni e M. Giuman, Morlacchi, Perugia, pp. 91-118, 2015
Triadi di suonatrici nella Sicilia e nella Calabria di età greca (IV-III sec. a.C.), in (éd.) S. Huysecom-Haxhi, A. Muller, Figurines grecques en contexte. Présence muette dans le sanctuaire, la tombe et la maison, Lille, Presses universitaires du Septentrion-Université de Lille 3, 2015
Dyonysus ex machina, 2018
Sergio Bonanzinga - Nico Staiti
I tamburi a cornice in Sicilia, AAM anno XVIII (2015), n. 17 (2)
Judith R. Cohen
'This Drum I Play': Women and Square Frame Drums in Portugal and Spain, Ethnomusicology Forum, Vol. 17, No. 1, 'Sounds of Power': Musical Instruments and Gender (Jun., 2008)
Barbara Crescimanno
La Kore siceliota, Ninfa mediterranea, in Prometeo, rivista trimestrale di scienze e storia, 37/147, 2019
Giovanni Paolo Di Stefano - Selima Giorgia Giuliano - Sandra Proto (a cura di)
Strumenti musicali in Sicilia, CRicd, Palermo 2013
D. Gramit
I dipinti musicali della Cappella Palatina di Palermo, Officina di Studi Medievali, Palermo 1986
Febo Guizzi - Roberto Leydi
Strumenti musicali popolari in Sicilia. Con un saggio sulle zampogne, Palermo, Edikronos, 1983
Febo Guizzi - Nico Staiti
Le forme dei suoni: l’iconografia del tamburello in Italia, con introduzione di R. Leydi, Arti Grafiche Giorgio & Gambi, Firenze 1989
Mania e musica nella pittura vascolare apula: introduzione ad un’analisi iconografica alla luce della tradizione popolare contemporanea, in “Imago Musicae”, IX, pp. 43-90, 1991
Mauricio Molina
Frame Drums in the Medieval Iberian Peninsula, Ph.D. dissertation, 2006
Carmelina Naselli
Strumenti da suono e strumenti da musica del popolo siciliano, «Archivio Storico della Sicilia Orientale», IV s., XLVII/1, pp. 251-280, 1951
Lydia Palaiokrassa
Cult Instruments. Krotalon, Kymbalon, Tympanon and Sistrum, in Thesaurus Cultus et Rituum Antiquorum, LosAngeles,The J. Paul Getty Museum, pp. 373-379, 2006
Sarit Paz
Drums, Women, and Goddesses: Drumming and Gender in Iron Age II Israel, Fribourg, Switzerland / Göttingen, Germany: Academic Press / Vandenhoeck Ruprecht 2007
Layne Redmond
When the drummers were women. A spiritual history of rhythm, Three Rivers Press, New York 1997 (l’edizione italiana, con nostra traduzione, sarà presentata dalla casa editrice Venexia nel marzo 2021)
Salvatore Salomone Marino
Costumi e usanze dei contadini in Sicilia, Palermo, Sandron, 1897
La voce dei tamburi in Sicilia, «Archivio per lo studio delle tradizioni popolari», II, pp. 601-603, 1883
Mario Sarica
Strumenti musicali popolari in Sicilia (provincia di Messina), Assessorato alla Cultura della Provincia Regionale di Messina, Messina 1994 (ried. 2004)
Nico Staiti
Iconografia e bibliografia della zampogna a paro in Sicilia, «Lares», LII/2, pp. 197-240, 1986
Identificazione degli strumenti musicali e natura simbolica delle figure nelle “Adorazioni dei pastori” siciliane, «Imago Musicae», V, pp. 75-107, 1988
Fonti storiche per lo studio degli strumenti musicali popolari in Sicilia, in Echos. L’indagine etnomusicologica, a cura di G. Garofalo, Istituto di Scienze antropologiche e geografiche, Università di Palermo, pp. 103-108, 1990
Kajda. Musiche e riti femminili tra i rom del Kosovo, con due saggi di Silvia Bruni, Roma, SquiLibri (con DVD allegato), 2012